Via al recupero del patrimonio materiale di Expo
Il Banco Informatico Tecnologico e Biomedico, insieme a Banco Building, Banco Alimentare e Banco Farmaceutico, e in collaborazione con la Fondazione Triulza e Expo 2015, si farà carico di recuperare parte del patrimonio materiale di Expo.
Questa la promessa lanciata dai Banchi durante il convegno Niente e nessuno è spreco, ma una risorsa per tutti, svoltosi presso Cascina Triulza.
BITeB , in particolare, si darà da fare per il recupero di computer, stampanti e postazioni informatiche, operando in linea con la sua mission: ridistribuire ad organizzazioni no-profit attrezzature informatiche e biomediche ancora funzionanti.
Si stima che in Italia vengano dismessi ogni anno circa 10 milioni di computer, di cui il 10% è ancora funzionante. Spiega il Presidente di BITeB Fabio Mazzoleni:
Il materiale raccolto è subito sottoposto a controlli tecnici, formattato e in seguito dotato di un nuovo sistema operativo. L’attrezzatura viene poi donata ad associazioni del terzo settore che la utilizzeranno per le loro attività.
Dopo Expo la strada per la sostenibilità comincia con il recupero di cibi e materiali.