Ecografo: Il BITeB a Lampedusa
Dal 2000 Lampedusa è la porta per l’Europa, un’isola delle Pelagie e del Mare Mediterraneo della provincia di Agrigento in Sicilia, per gli immigrati provenienti dall’Africa e dall’Asia che periodicamente sbarcano sull’isola. Fino ad oggi gli immigranti accolti sono 300.000 su una popolazione di 5.000 abitanti.
Dal 2014 l’associazione Soroptimist International d’Italia, è presente a Lampedusa, dove il Dott. Pietro Bartolo medico e responsabile del Presidio Sanitario locale di Lampedusa da oltre vent’anni, che si occupa degli isolani e anche dei profughi che sbarcano sull’isola, necessitava di un ecografo.
Con il coordinamento della Vicepresidente Nazionale Patrizia Salmoiraghi dell’associazione Soroptimist International d’Italia in collaborazione con Banco Informatico Tecnologico e Biomedico ha donato un ecografo rigenerato Presidio Sanitario locale di Lampedusa.
Era quindi importante per l’Isola (spesso terra di transizione per le donne migranti quasi tutte gravide per le violenze subite nei carceri libici e per gli stessi isolani di Lampedusa e Linosa, facenti parte dello stesso presidio) avere un apparecchio funzionante. La mancanza di tale apparecchiatura costringeva molti cittadini delle Pelagie a recarsi in Sicilia affrontando spese e disagi per poter avere gli esami necessari.
Per venire in contro a questa necessità nel 2015 l’associazione si è rivolta al Banco Informatico Tecnologico e Biomedico che ha provveduto ha ricuperare un ecografo usato, ma ancora in buonissime condizioni, dopo le dovute verifiche tecniche funzionali hanno organizzato in giugno la spedizione per l’isola.
Il Dott. Pietro Bartolo è uno dei protagonisti del film-documentario Fuocoammare di Gianfranco Rosi che è stato premiato con l’Orso d’oro al festival internazionale del cinema di Berlino. In alcune scene del film è possibile vedere l’ecografo in funzione.